Emanuele Pozzolo, deputato sospeso di FdI, affronta il processo per lo sparo di Capodanno. Atteso in tribunale il 25 febbraio.
Emanuele Pozzolo, deputato sospeso di Fratelli d’Italia (FdI), sarà protagonista di un processo fissato per il prossimo 25 febbraio, a seguito di un episodio di uno sparo controverso avvenuto durante la notte di Capodanno 2023.
Il deputato in un’intervista a Il Giornale, riportata da Notizie.virgilio.it, ha respinto ogni responsabilità diretta per l’incidente, dichiarando che “qualcuno, maneggiando il revolver, ha caricato e fatto partire il colpo“.
Nonostante il ritiro della querela per lesioni, ottenuto tramite un accordo tra gli avvocati delle parti, Pozzolo dovrà rispondere alle accuse residue di porto abusivo d’arma e detenzione di munizioni che sarebbero classificate come “da guerra“.
Il caso dello sparo di Capodanno: le dichiarazioni di Pozzolo
La presenza, durante la serata, del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, anch’egli esponente di FdI, ha sicuramente contribuito ad alimentare l’attenzione mediatica e politica sul caso.
Le accuse di possibili condizionamenti delle indagini, date le figure coinvolte, sono state smentite dallo stesso deputato sospeso: “Francamente non credo che la mia posizione abbia influenzato il comportamento delle autorità“.
Emanuele Pozzolo ha poi criticato il trattamento mediatico della vicenda, definendolo una “soap opera ingigantita ad arte“. Quanto alle munizioni, il deputato ha chiarito che la calibro .22lr, oggetto della contestazione, non può essere considerata munizione da guerra.
“Contestare il porto abusivo a chi ha regolare porto d’armi si commenta da sé“, ha affermato con tono critico.
Le conseguenze per la carriera politica
Sul fronte politico, aggiunge a Il Giornale, Emanuele Pozzolo ha accettato la sospensione temporanea dal partito di Fratelli d’Italia, dichiarando di rispettare le procedure interne. Tuttavia, non ha nascosto il suo rammarico per il clamore mediatico che ha inevitabilmente influenzato la percezione pubblica del caso.
“L’amicizia con Delmastro va oltre la politica“, ha dichiarato, lasciando intendere che il rapporto personale tra i due non è stato scalfito dagli eventi. Tuttavia, il deputato ha ammesso che la situazione ha reso più complessa la gestione della propria immagine pubblica e professionale.
Guardando al futuro, ha cercato di mantenere un tono leggero, scherzando sulla prossima notte di Capodanno: “In famiglia decidono sempre le donne“.